Fundació Antoni Tàpies

Tàpies ha raggiunto la fama internazionale verso la metà degli anni Cinquanta del secolo scorso. Negli anni Sessanta, ha iniziato a inserire nel suo lavoro nuovi elementi iconografici (testi, segni, elementi antropomorfici, impronte e riferimenti alla situazione catalana), e nuovi mezzi tecnici (nuove superfici, uso di oggetti quotidiani e vernice). Il linguaggi pittorico di Tàpies non ha mai cessato di svilupparsi, e ha dato vita a un corpus di opere prolifico e creativo.

La Fundació Antoni Tàpies è stata istituita nel 1984 dall’artista catalano Antoni Tàpies per promuovere lo studio e la conoscenza dell’arte moderna e dell’arte contemporanea. Il museo organizza mostre temporanee, convegni, conferenze e rassegne cinematografiche. Una serie di pubblicazioni completa le attività e le esposizioni periodiche delle opere di Tàpies.

La fondazione possiede la più completa collezione di opere d’arte di Tàpies, riunita in larga parte grazie alle donazioni di Antoni e Teresa Tàpies. Fra dipinti, sculture, oggetti, disegni, libri e incisioni, la collezione rappresenta ogni aspetto dell’attività artistica di Tàpies, come pure i diversi materiali, tipologie e tecniche usati dall’artista.

La fondazione ha aperto le sue porte nel giugno del 1990 nell’edificio che ospitava un tempo l’Editorial Montaner i Simón, famosa casa editrice oggi scomparsa, opera dell’architetto modernista Lluís Domènech i Montaner. Costruito fra il 1880 e il 1881 o 1882, in una prima fase dell’evoluzione del Modernismo catalano, l’edificio fu il primo nel quartiere dell’Eixample a portare nel tessuto urbano un tipo di costruzione industriale fatta di ferro e mattoni a vista.